Il Di zi gui 弟子规
(“Regole per gli allievi”; titolo precedente, Xun meng
wen 训蒙文: “Testo
elementare sulla condiscendenza”) è un trattatello etico di Li Yu
Xiu 李毓秀 (1647-1729),
dalla marcata inclinazione confuciana e destinato ai più giovani, per
favorirne l'educazione morale fin dalla tenera età. Ad alte regole
per il comportamento sociale, principalmente coi familiari e quindi
con gli altri in genere, si aggiungono spunti sparsi su principi
igienici, studio ecc.
Più precisamente, i sette capitoli del testo
contengono ognuno un dovere comportamentale, espresso nei classici
versi di tre caratteri per facilitare la memorizzazione.
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Lo scrittore Li Yu Xiu
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Citazioni dal Di
zi gui (il numero iniziale è quello del verso)
3. “Amate tutti e
diventate intimi dei buoni (“Fan ai zhong,
er qin ren 泛爱众,
而亲仁”).
36. “Quando il denaro e le cose
materiali sono presi alla leggera, come può sorgere risentimento?”
(“Cai wu qing, yuan he sheng 财物轻,
怨何生”).
37. “Quando si tollerano le parole,
la rabbia si dissolve spontaneamente” (“Yan yu ren, fen zi min
言语忍, 愤自泯”).
68. “Mangiate solo quanto basta, non
eccessivamente” (“Shi shi ke, wu guo ze 食适可,
勿过则”).
71. “Camminate senza fretta, state in
piedi dritti” (“Bu cong rong, lì duan zheng 步从容,
立端正”).
79.
“Non avere fretta nel fare le cose, la fretta causa molti errori”
(“Shi
wu mang, mang duo cuo
事勿忙,
忙多錯”)
80. “Non temete le difficoltà, non
disdegnate di far domande” (“Wu wei nan, wu qing wen 勿畏难,
勿轻问”).
81. “Non avvicinatevi neppure alle
situazioni di lotta e trambusto” (“Dou nao chang, jue wu jin
斗鬧场, 绝毋近”).
82. “Non pronunciate mai cose
cattive” (“Xie pi shi, jue wu sheng 邪僻事,
绝勿声”).
91.
“Quando si parla, la sincerità è la prima cosa” (“Fan
chu yan, xin wei xian 凡出言,
信为先”).
93. “Parlare molto non è bene quanto
parlare poco” (“Hua shuo duo, bu ru shao 话说多,
不如少”).
97. “Quando non siete ancora sicuri
di quello che avete visto, non parlatene alla leggera” (“Jian
wei zhen, wu qing yan 见未真,
勿轻言”).
98. “Quando non siete ancora sicuri
di quello che conoscete, non diffondetelo alla leggera” (“Zhi
wei de, wu qing chuan 知未的,
勿轻传”).
105. “Quando vedete gli altri fare
del bene, pensate di emularli” (“Jian ren shan, ji si qi
见人善, 即思齐”).
107. “Quando vedete gli altri fare
del male, ispezionatevi” (“Jian ren e, ji nei xing 见人惡,
即內省”).
108. “Se siete come loro,
correggetevi, altrimenti siate vigili” (“You ze gai, wu jia
jing 有则改, 无加警”).
113. “Provare rabbia quando si odono
critiche e felicità quando si odono elogi” (“Wen guo nu, wen
yu le 闻过怒, 闻誉樂”)
114. “Farà arrivare amici dannosi e
allontanare amici utili” (“Sun you lai, yi you que 损友来,
益友卻”).
115. “Provare timore quando si odono
elogi e felicità quando si odono critiche” (“Wen yu kong, wen
guo xin 闻誉恐, 闻过欣”)
116. “Gradualmente farà avvicinare
gentiluomini diritti e onesti” (“Zhi liang shi, jian xiang qin
直諒士, 漸相亲”).
122. “Bisogna amare tutti gli esseri
umani” (“Fan shi ren, jie xu ai 凡是人,
皆須爱”).
123. “Il cielo ci copre tutti allo
stesso modo, la terra ci sostiene tutti allo stesso modo” (“Tian
tong fu, de tong zai 天同覆,
地同載”).
128. “Se si ha una capacità, non
bisognerebbe essere egoisti” (“Ji you neng, wu zi si 己有能,
勿自私”).
130. “Non adulate i ricchi, non siate
arroganti coi poveri” (“Wu chan fu, wu jiao pin 勿諂富,
勿骄贫”).
135. “Quando le persone hanno
segreti, non diteli assolutamente” (“Ren you si, qie mo shuo
人有私, 切莫说”).
136. “Parlare delle buone azioni
degli altri è di per sé una buona azione” (“Dao ren shan, ji
shi shan 道人善,
即是善”).
138. “Rendere pubblici le mancanze
degli altri è di per sé male” (“Yang ren duan, ji shi e
扬人短, 即是惡”).
140. “Ammonirsi l'un l'altro a fare
il bene edifica la virtù di tutti” (“Shan xiang quan, de jie
jian 善相劝, 德皆建”).
141. “Non dissuadersi l'un l'altro
dal fare del male danneggia il carattere di entrambi” (“Guo bu
gui, dao liang kui 过不规,
道兩亏”).
143. “ È meglio dare molto e
prendere poco” (“Yu yi duo, qu yi shao 与宜多,
取宜少”).
154. “Una persona davvero di buon
cuore è temuta da molti” (“Guo ren zhe, ren duo wei 果仁者,
人多畏”)
155. “Essa non ha paura che le sue
parole offendano, la sua espressione non è adulante” (“Yan bu
hui, se bu mei 言不讳,
色不媚”).
156. “Riuscire a diventare intimi dei
buoni è infinitamente bene” (“Neng qin ren, wu xian hao
能亲仁, 无限好”).
176. “Se le parole non sono
rispettose, il cuore è stato il primo ad ammalarsi” (“Zi
bu jing, xin xian bing 字不敬,
心先病”).
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Vecchia stampa del Di zi gui
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