Il maestro si mette con le spalle verso
un palo della luce in una ma bu 马步
(“posizione a cavallo”) stretta e molto bassa, coi piedi
poco più distanti delle spalle, le cosce quasi parallele a terra e
la schiena perfettamente dritta. Dice che quando l'allievo di tai
ji quan è principiante, il suo centro di gravità (zhong xin
重心)
si trova al dan tian 丹田;
quando è esperto scende nei talloni. Trattasi di un'espressione
perifrastica e iperbolica per indicare capacità peculiari del tai
ji.
Nel capitolo sei dello Zhuang Zi
庄子
è scritta una frase in qualche modo simile: “Il suo respiro
è basso, l'uomo autentico [l'essere umano ideale di certo taoismo,
ndr] respira coi talloni” (“Qi
xi
shen
shen,
zhen
ren
zhi
xi
yi
zhong
其息深深, 真人之息以踵”).
Raro pendente di nefrite, epoca Zhou
Occidentali (1100-771 a.C.)
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