Eretti coi piedi circa alla larghezza delle spalle, si inspira alzando lungo il centro del corpo le mani con le punte delle dita vicine e rivolte le une verso le altre e i palmi in su, a poca distanza dal busto. Quando i palmi arrivano poco sopra i capezzoli, si girano verso il basso e mentre si espira scendono più o meno fino al dan tian 丹田. Quando le mani scendono, si flettono lievemente le ginocchia, per poi tornare a stendersi, anche se non del tutto, con l’inspirazione e la salita delle mani. La respirazione è naturale (hu xi zi ran 呼吸自然), quindi dal naso, e coinvolge anche quella polmonare alta. Quando le mani salgono, il soffio vitale è condotto in alto (ti qi 提气), e viceversa. Non bisogna però immaginare questo movimento del qi, bensì mantenere la mente priva di pensieri.
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