Degli allievi chiedono al maestro Huang
come sta un suo conoscente cinese. Lui risponde di non vederlo da
tempo, perché non s'intendono più molto. Come mai? Il maestro
spiega che il conoscente e la sua famiglia sono intriganti e
macchinosi, mentre lui è, per tendenza
caratteriale, molto più diretto e trasparente. Quindi cita una delle
qualità principali dell'uomo ideale confuciano: xin 信
(“integrità”), che viene assai valorizzata anche nella
morale delle arti marziali cinesi (wu de 武德).
Il maestro Hong Jun Sheng 洪均生
(fotografato a cinquant'anni), riconosciuto esempio di uomo
sincero
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