Certi allievi del maestro Huang gli
mostrano un filmato in cui uno di quei taoisti incaricati di
promuovere il turismo delle arti marziali cinesi compie il seguente
esercizio: scaglia indietro un uomo che l'ha afferrato con le due
mani ai polsi.
Il fondatore dell'aikido
合气道
giapponese,
Ueshiba Morihei 植芝盛平,
in una variante di ryote dori 片手取り
(doppia presa ai polsi)
|
Il maestro Huang commenta che è
un'azione semplice. La fa provare ai suoi allievi, ed effettivamente
anche quelli meno esperti ci riescono bene. Proprio per questa
facilità, il maestro li prende in giro bonariamente definendoli
molto abili: “Bravi, avete gong fu 功夫!”.
Ma poi Huang sfrutta l'occasione per
mostrargli come si dovrebbe fare il movimento nella scuola Hong 洪:
al solito, usando la forza a spirale (luo xuan jin 螺旋劲),
per cui anche le mani ruotano nell'azione, mirando al centro di
gravità dell'avversario. Così l'efficacia della tecnica aumenta
parecchio, tanto che si riesce a scagliare indietro il compagno con
un movimento piccolissimo.
Resta però una grossa differenza tra
il maestro e questi allievi: la sua azione penetra in profondità nel
corpo di chi lo spinge.
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