Il volto gentile del maestro Meng Xian
Bin
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Un grosso lutto ha colpito la scuola
del maestro Huang, nonché il metodo Hong di tai ji e il tai
ji quan tutto: alle 18.06 del 10 giugno 2016 è morto il grande
maestro Meng Xian Bin 孟宪彬.
Aveva novantaquattro anni (uno in più secondo il calcolo cinese),
essendo nato a Jinan 济南
nel 1923.
Meng nella posizione Bi shen chui
庇身捶
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L'esperienza nelle arti marziali di
Meng è un esempio apicale per tutti i loro praticanti: ebbe un
rapporto stretto e quotidiano col suo maestro Hong Jun Sheng 洪均生
per ben sessantuno anni, dal 1935 in cui quest'ultimo arrivò
a Jinan, alla sua morte nel 1996.
Meng Xian Bin e il suo maestro Hong Jun
Sheng immortalati nella posizione tipica dei loro rispettivi ruoli
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Hong e Meng, ormai anziani entrambi
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Rara immagine di Meng Xian Bin prima
della vecchiaia, nella tipica uniforme maoista all'epoca ubiquitaria
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Il suo sesto figlio Hong You Yi 洪友义 testimonia: “Mio padre e il fratello maggiore Meng erano molto intimi” (“Fù qin yǔ Mèng xiōng shí fēn qīn mì 父亲与孟兄十分亲密”). Poi ricorda come l'allievo una volta salvò la vita all'insegnante: nell'inverno del 1980, Hong e sua moglie stanno bruciando carbone per scaldarsi, e restano avvelenati da monossido di carbonio. Meng capita in visita appena in tempo per salvarli.
In un discorso commemorativo, suo
figlio Meng
Qing Yun 孟庆云
ha ricordato che,
fino al momento della pensione, il padre si alzava tutti i giorni
alle 4 di mattina per allenarsi; “non temendo vento, neve e calore
dell'estate” (bù
wèi fēng xuě yán shǔ
不畏风雪炎暑).
Poi faceva colazione e andava al lavoro.
Meng
Xian Bin e suo figlio Qing Yun
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Nel lungo periodo in cui Hong e la sua
famiglia vissero a casa del giovane Xian Bin, il regime era ancora
più intenso: sveglia alle 6, allenamento fino alle 11, un'ora di
pausa meridiana, e poi di nuovo pratica fino al calar della notte.
Meng Xian Bin con Chen Xiao Xing 陳小星
(1952-), sempre durante la visita a Chenjiagou del 2009. Il
nonno di Xiao Xing era il maestro di Hong Jun Sheng: Chen Fa Ke 陈发科
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Questo “curriculum” impressionante
spiega l'abilità rara di Meng nelle arti marziali, nonostante il suo
metro e sessanta scarso di altezza e il peso di una cinquantina di
chili.
Come il suo maestro, Meng Xian Bin fu
pure un insegnante molto generoso. Ancora Qing Yun ricorda infatti
che suo padre era solito dire: “Se una persona vuole comportarsi
rettamente deve aprire il cuore, senza egoismo” (“Zuo ren yi
ding yao xin xiong kai kuo, da gong wu si
做人一定要心胸开阔,
大公无私”).
Così sembra che in Cina Meng ebbe più
di diecimila allievi, vari dei quali hanno creato scuole in altre
parti della nazione; eppure è pressoché sconosciuto in Europa, se
non per la scuola del maestro Huang, che del suo lignaggio è erede.
Con aria pensierosa e un po' abbattuta,
il maestro Huang dà voce, quasi rivolto a se stesso, a una domanda
che spesso sovviene in questi casi: ora chi rimane? Chi, tra questi
gloriosi testimoni di una brillante epoca andata delle arti marziali
cinesi?
Visita al feretro del maestro Meng
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Il compianto Meng si
diverte a mostrare l'esercizio delle “mani che spingono” (tui
shou 推手)
Ancora Meng Xian Bin mostra
applicazioni di tui shou in un contesto amichevole
(Altre pagine di questo sito in cui
viene citato Meng Xian Bin:
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