Si narra che Chen Fa Ke 陳發科
(1887-1957) difese la contea di Wen 温,
bastone alla mano, dalla Società delle Lance Rosse (Hong qiang hui
红枪会) [vedi il post http://accademiataiji.blogspot.it/2014/12/chen-il-paladino.html].
Qualcosa di simile
fecero nel
1853
due suoi predecessori:
Chen
Zhong
Sheng 陈仲牲
(1809-1871)
e
il suo gemello Ji Shen 季甡
(1809-1865),
quindicesima generazione della famiglia.
I
gemelli Chen Zhong Shen e Chen Ji Shen ritratti oggi a Chenjiagou
|
Infatti,
quella primavera i ribelli Tai ping 太平
si
erano spinti dalla loro capitale Nanchino fin su a Huaiqing 怀庆,
dove si trovava il villaggio di Chenjiagou 陈家沟
(Buca
della Famiglia Chen).
L'evento
è narrato in due scritti statali: “Documento autentico
sull'attacco dell'esercito della Pace Suprema alla prefettura di
Huaiqing” (Tai
Ping jun gong Huaiqing fu shi lu
太平军工怀庆府实录),
scritto da Tian Gui Lin 田桂林,
un incaricato della difesa locale; e “Documentazioni quotidiane
della difesa di Huai” (Shou
Huai ri zhi
守怀日志),
scritto da Ye Zhi Ji 叶知几,
un docente scolastico locale.
Secondo
queste testimonianze, c'erano solo tremila soldati governativi a
Huaqing, sicché il prefetto chiese alle milizie popolari (xiang
yong
鄉勇)
del luogo di aiutarli ritardando l'attacco dei ribelli.
Ribelli
Tai ping assediano Shanghai 上海
|
Alla
data del ventinovesimo giorno del quarto mese, Tian Gui Lin descrive
i fatti: “Il capo dei ladri chiamato Yang “Testa Grossa” invase
Chenjiagou. Questo ladro era estremamente coraggioso e forte,
riusciva a portare sotto le braccia due cannoni e attaccare
rapidamente la cittadina. Le battaglie che distrussero l'intera città
furono condotte al comando di questo ladro. Per fortuna Chen Zhong
Shen e Chen Ji Shen, due fratelli di Chenjiagou, erano molto abili
nell'uso delle lance e dei bastoni lunghi, usarono questi ultimi per
disarcionare Da Tou e poi gli tagliarono la testa. (...) L'ira dei
ladri fu grande, e tutto il loro gruppo andò a Zhaobao 趙堡
(...)
bruciando ogni cosa, poi a Henei 河內
[nella
contea di Meng 孟
dell'Henan,
ndr]
e nei villaggi intorno a Baofeng 宝丰
[contea
dell'Henan, ndr],
e non c'erano soldati ad andare in soccorso. Per fortuna Chen Zhong
Shen e gli altri riuscirono a scappare”.
[“盗贼之首,杨头大,入侵陈家沟。这贼极其勇敢强壮,他能用手臂携两大炮迅速的攻击城市。这场战争在这贼的领导指挥下摧毁了整个城市,幸运的是陈家沟的陈仲生和陈季生两兄弟,他们能非常熟练地使用长矛和长棍。他们用长棍先把杨大头拉下马,然后砍下他的头(…)。叛军们非常生气,他们全部都冲向赵堡街(…),烧光所有的东西,之后去了宝丰周围的河内和村庄,没有士兵来营救这片土地,不幸中的万幸,陈仲生和其他人都成功脱逃”.]
I
due gemelli, i loro allievi e l'intera milizia di Chenjiagou furono
dunque gli unici a non retrocedere, bensì a guadagnare una vittoria
che ebbe un impatto decisivo su tutto il movimento Tai Ping.
Per
questo si dice che l'imperatore Xian
Feng 咸豐
assegnò
in premio a Zhong Sheng un posto di funzionario e fece erigere una
stele in suo onore a Chenjiagou medesimo.
Per lo meno questi sono i dati diffusi
dall'attuale famiglia Chen [vedi Jian Ge 剑歌,
Chen shi tai ji quan xiao jia (“La piccola struttura del
pugilato della suprema polarità del clan Chen”), “Shaolin yu
tai ji 少林与太极”,
settembre 2002].
Chen
Zhong Shen in questo vecchio dipinto è rappresentato con gli abiti
da funzionario imperiale
|
Chen
Ji Shen
|
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