Il 12 maggio 2014 si è svolta a
Pechino la quarta edizione della Conferenza internazionale per gli
scambi sulla cultura delle arti marziali (Guó
jì
wǔ
shù
wén
huà
jiāo
liú
dà
huì 国际武术文化交流大会).
Ha presieduto l'evento Fu Biao 傅彪,
accanto al vicepresidente del comitato organizzatore Li Bao Ting 李宝廷.
Li Bao Ting (a sinistra) e Fu Biao
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Tra gli invitati, un emissario delle
Nazioni Unite, il vicepresidente dell'Unione marziale cinese
(Zhōngguó
wǔ
xié
中国武协国际),
il suo ex Wu Bin 吴彬,
e il presidente della Federazione internazionale di arti marziali
cinesi (Guó jì
gōng
fu
lián
hé huì 国际功夫联合会);
inoltre, rappresentanti di rilievo sia politici, sia del mondo
lavorativo, sia dello sport, da una sessantina di Paesi, fra cui
Tanzania, Zimbabwe, Francia, Gran Bretagna, Germania, Russia, Iran,
Pakistan, Corea del Sud, Australia, Venezuela, Cuba, Stati Uniti.
Trentuno città di provincia cinesi, trecento squadre con più di
ottomila iscritti alle gare, di sequenze (tao lu 套路),
combattimento sportivo (san da 散打),
tae kwon do (跆拳道),
“mani che spingono” (tui shou 推手)
del tai ji quan e lotta cinese (shuai jiao 摔跤).
Momento della gara di tae kwon do
per bambini nell'edizione del 2012
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L'idea di questi incontri a Pechino
nacque dallo stesso Fu Biao nel 2011 per la diffusione della
conoscenza internazionale della cultura delle arti marziali cinesi.
Fu Biao) Discorso del presidente Fu
Biao all'edizione del 2014
Così Li Bao Ting 李宝廷,
presidente della Federazione cinese internazionale di tai ji quan
(Zhonghua guo ji tai ji quan lian he hui 中华国际太极拳联合会),
ha tenuto un discorso che ha sottolineato come questa fosse una
grande occasione per coltivare l'amicizia fra i praticanti di arti
marziali non solo cinesi, ma di tutto il mondo; al contempo
promuovendo l'incontro fra la cultura cinese e quelle di altre
nazioni.
Dopodiché Li ha tenuto una
dimostrazione di tai ji quan, commentata dalla stampa con
tipici toni elogiativi: “come nuvole fluttuanti e acqua che scorre”
(“xing
yun liu shui 行云流水”).
Fra le più acclamate, l'affollata esibizione sui “pali del fior di prugno” (mei hua zhuang 梅花桩) |
Anche per l'edizione del 2015, Huang
Tai Ji aveva invitato i suoi allievi a parteciparvi, ma nessuno di
loro ha potuto. Così l'Italia è stata rappresentata da un'amica
cinese del maestro, originaria della provincia dello Zhejiang 浙江,
ma residente a Mestre: Liu Ping 刘萍.
Nelle gare femminili è arrivata prima in quella di spada, seconda in
quella con la sciabola del tai ji quan (tai ji dao 太极刀)
e terza nella sequenza di “ventiquattro posture” dello stile.
Liu Ping come rappresentante
dell'Italia
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Già qualche anno fa, quando il maestro
Huang aveva tenuto una dimostrazione di arti
marziali per il Capodanno cinese, aveva invitato anche la signora
Liu, che s'era esibita in una sua forma favorita: la “danza della
spada di Mu Lan” (Mu Lan jian wu 木兰剑舞).
Liu Ping con la sua spada a Pechino
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