domenica 3 aprile 2016

La preziosa leva al polso

Un esercizio di base che il maestro Huang fa praticare molto, poiché ottima preparazione a tecniche più complesse, è una leva articolare (qin na 擒拿) al polso. Alcuni insegnanti dell'attuale tai ji quan di Chenjiagou 陈家沟 la chiamano “jin si wan chan 腕缠”: wan chan significa “avvolgere il polso”; jin significa “oro” e si, “seta”, entrambe materie preziose.

La leva jin si wan chan come viene praticata nello stile Tai Zu quan 太祖拳 (“pugilato dell'Antenato Supremo”)

Il maestro Huang spiega che invece Hong Jun Sheng 洪均生 usava per questa tecnica la frase “ni jin bi 逆劲闭”: il primo ideogramma significa “contraria”; il secondo significa “forza” e il terzo “chiudere”.
I caratteri “ni jin bi” fanno parte del “Classico dei tre caratteri” (San zi jing 三字经) scritto dal maestro Hong, secondo paragrafo, intitolato “La tecnica dell'avvolgimento” (Chan fa 缠法): 
Lun chan fa, ying guo xi, nei wai xuan, fen shun ni.

Shun jin kai, ni jin bi, gang yu rou, xiang hu ji.
论缠法,应过细,内外旋,分顺逆。
顺劲开,逆劲闭,刚与柔,相互济.
“Discorso sulla tecnica dell'avvolgimento, dev'essere meticolosa, interno ed esterno ruotano, si divide in diritto e contrario.
La forza diritta apre, la forza contraria chiude, duro e morbido si aiutano reciprocamente”.

Meng Xian Bin 孟宪彬, uno dei migliori allievi di Hong Jun Sheng e massimo riferimento in vita della scuola del maestro Huang, applica wan chan

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