A sinistra della lavagna, il maestro ha scritto il carattere sheng che significa "saggio" o "sacro", nella forma semplificata (圣) sopra e in quella tradizionale (聖) sotto.
L'evoluzione del carattere sheng nella storia cinese: dalla "scrittura su ossa oracolari" (jia gu wen 甲骨文), a quella su oggetti di bronzo (jin wen 金文, letteralmente jin significa "metallo"), alla forma moderna tradizionale.
La grafia jin wen è quella che mostra più chiaramente la composizione del carattere sheng: "orecchio" (er 耳) sopra a sinistra, "bocca" (kou 口) sopra a destra, "persona" (ren 人) e "terra" (tu 土) sotto. Nella forma attuale, sotto compare invece la parola "chiaro" (ren 壬).
Dunque il saggio era una persona che viveva in Terra, udendo e pronunciando qualcosa di superiore alla natura umana. Poi divenne una persona che ode e pronuncia la verità con chiarezza.
A destra della lavagna, il maestro Huang ha scritto il carattere tian 天, che significa "cielo"; sotto, lo stesso carattere nella "grafia da sigillo" (zhuang shu 篆书), che indica un grande uomo con la volta celeste sopra il capo.
In questa lettura, l'abbinamento dei due caratteri sheng 聖 e tian 天 identifica il saggio con una persona che riconosce la grandezza del Cielo sopra di sé, ne "ode" le verità e le comunica alla gente, fungendo così da tramite fra la materia e lo spirito. Una funzione che dagli antichi cinesi veniva attribuita a un re (wang 王), parola che nella traduzione cinese ha un carattere molto simile al suddetto ren 壬, per cui è spesso lei a comparire in sheng.
Nel capitolo 1 dello Huang Di nei jing troviamo la frase "Shang gu sheng ren zhi jiao ye xia jie wei zhi 上古圣人之教也下皆为之": "Tutti quelli di sotto mettevano in pratica gli insegnamenti dei saggi del lontano passato".
Dice, invece, "Il classico del talismano oscuro dell'Imperatore Giallo" (Huang Di yin fu jing 黃帝陰符经): "chi conosce queste cose [cielo, terra e tutto ciò che sta nel mezzo] e si addestra è chiamato saggio" ("zhi zhi xiu lian, wei zhi sheng ren 知之修兒, 庢之⦲人"); oppure: "chi si raffina attraverso la conoscenza è chiamato saggio".
La scrittura taoista Huang Di yin fu jing, probabilmente dell'VIII secolo d.C. |
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