Per il calendario cinese, il 2014 è l'anno del cavallo. Occasione ideale per lo studio approfondito di tecniche di tai ji quan che portano il nome dell'animale. Una è Ye ma fen zong 野马分鬃.
Hong Jun Sheng in Ye ma fen zong. Si noti la posizione col peso quasi equipartito sui due piedi, una peculiarità di questo grande maestro.
Li Bao Ting 李宝廷, allievo di Hong Jun Sheng e maestro di Huang Tai Ji, in un passaggio di Ye ma fen zong. L'immagine è tratta dal suo libro Chen fa ke tai ji quan ji ji jiang tang 陈发科太极拳技击讲堂 ("Spiegazione dell'abilità negli attacchi del pugilato della suprema polarità di Chen Fa Ke"), edito nel 2009 dalla Ren min jun yi chu ban she 人民军医出版社. Ne abbiamo una copia a disposizione di chiunque voglia consultarlo.
La stessa tecnica con una tipica posizione gong bu 弓步. L'esecutore è un'autorità mondiale dello stile Chen, anche perché membro della famiglia che lo inventò: Chen Xiao Wang 陳小旺.
Una via di mezzo tra le due esecuzioni precedenti.
Si dice che lo stile Yang 杨 di tai ji quan derivi dal Chen, benché abbia caratteristiche proprie. Qui il suo principale diffusore, Yang Cheng Fu 杨澄甫 (1883-1936), in Ye ma fen zong.
Ye ma fen zong di Dong Ying Jie 董英傑 (1898-1961), uno degli allievi principali di Yang Cheng Fu.
Nelle arti marziali cinesi si dice che dove va l'occhio va lo spirito. Allora questo praticante sbaglia a fare Ye ma fen zong girando la testa? No, se sta applicando il principio "cambiare faccia" (bian lian
變臉), cioè girare la testa per aumentare la forza del movimento. Infatti
un proverbio insegna che il "cambiamento di faccia" è la chiave per
vincere in combattimento (變臉是摔跤技術中的一個關鍵性動作).
In Zhang San Feng yuan shi tai ji quan tu jie 张三丰原式太极拳图解 ("Spiegazione illustrata della forma originale di Zhang San Feng di pugilato della suprema polarità"), scritto dal famoso maestro Wan Lai Sheng 万籁声 (1903-1995), Ye ma fen zong (nel disegno sopra) è elencata come ventottesima tecnica. Il taoista Zhang 张 è il leggendario inventore del tai ji quan, ma realisticamente è impossibile che, almeno oggi, esista una sua forma "originale" di tai ji quan. Il titolo del trattato va quindi letto al massimo come simbolico o celebrativo.
Seguendo la tradizione, nella scuola del maestro Huang si dà molta importanza alla ripetizione di un singolo movimento (dan lian 單练: "allenamento singolo"). Ye ma fen zong
è molto ricorrente, poiché tecnica ricca di spunti per addestrare il
corpo e per molteplici applicazioni in combattimento. E quando il corpo,
attraverso l'allenamento, sarà pronto, si potrà allenare Ye ma fen zong con espressione di forza esplosiva (fa jin 發勁).
Esercizio fondamentale di tui shou 推手 ("mani che spingono") fra Hong Jun Sheng e il suo allievo Jiang Jia Jun 蒋家骏 (1942-). Da questa posizione, il maestro potrebbe effettuare varie applicazioni di Ye ma fen zong.
Una delle applicazioni più tipiche di Ye ma fen zong.
Il maestro Zhang Zu Yao 张祖堯 (Chang Dsu Yao, 1918-1992), che insegnò il tai ji quan Yang in Italia dal 1976 al 1992.
Tong Zhong Yi 佟忠義 (1879-1963), famoso maestro manciù di liu he quan 六合拳 ("pugilato delle sei armonie") e lotta mongola guan jiao 摜跤 ("lotta con sbilanciamenti"), fotografato con sua figlia Pei Yun 佩云 (1930-) intorno al 1948.
Applicazione dell'esercizio sayü undō 左右運動 (in cinese zuo you yun dong: "movimento a sinistra e destra") dell'arte marziale giapponese aikidō 合気道 (in cinese he qi dao 合气道:
"via dell'energia vitale armoniosa").
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