Uno dei testi più importanti sul tai ji quan è "Spiegazione illustrata del pugilato della suprema polarità del clan Chen" (Chen shi tai ji quan tu shuo 陈氏太极拳图说) di Chen Xin 陈鑫 (1849-1929), su cui Hong Jun Sheng ha scritto commenti preziosi.
Nel manuale è spiegata anche la tecnica Ye ma fen zong 野马分鬃:
I caratteri cinesi attorno alla figura umana spiegano: bisogna abbassare bene i fianchi per connetterli al suolo; far scendere il più possibile l'energia essenziale (jing 精) dell'inguine; veicolare il jing 精 al gomito, al dorso e alle dita della mano sinistri e destri; prestare attenzione (ting 聽: “ascoltare”) a ciò che succede dietro di sé; concentrare il jing 精 all'apice della testa per stimolare l'energia in tutto il corpo; guardare rapidamente a sinistra e a destra; incavare il petto per riempirlo di energia; tenere il piede sinistro pronto a fare un passo avanti; flettere la gamba sinistra senza rilassarla; rivolgere il polso destro in giù con le dita in avanti; battere a terra la pianta del piede destro per aumentare la stabilità della posizione.
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