mercoledì 12 agosto 2015

Il grande incontro di Pechino

Il 12 maggio 2014 si è svolta a Pechino la quarta edizione della Conferenza internazionale per gli scambi sulla cultura delle arti marziali (Guó jì wǔ shù wén huà jiāo liú dà huì 国际武术文化交流大会). Ha presieduto l'evento Fu Biao 傅彪, accanto al vicepresidente del comitato organizzatore Li Bao Ting 李宝廷.

Li Bao Ting (a sinistra) e Fu Biao

Tra gli invitati, un emissario delle Nazioni Unite, il vicepresidente dell'Unione marziale cinese (Zhōngguó xié 中国武协国际), il suo ex Wu Bin 吴彬, e il presidente della Federazione internazionale di arti marziali cinesi (Guó jì gōng fu lián hé huì 国际功夫联合会); inoltre, rappresentanti di rilievo sia politici, sia del mondo lavorativo, sia dello sport, da una sessantina di Paesi, fra cui Tanzania, Zimbabwe, Francia, Gran Bretagna, Germania, Russia, Iran, Pakistan, Corea del Sud, Australia, Venezuela, Cuba, Stati Uniti. Trentuno città di provincia cinesi, trecento squadre con più di ottomila iscritti alle gare, di sequenze (tao lu 套路), combattimento sportivo (san da 散打), tae kwon do (跆拳道), “mani che spingono” (tui shou 推手) del tai ji quan e lotta cinese (shuai jiao 摔跤).

Momento della gara di tae kwon do per bambini nell'edizione del 2012

L'idea di questi incontri a Pechino nacque dallo stesso Fu Biao nel 2011 per la diffusione della conoscenza internazionale della cultura delle arti marziali cinesi.
Fu Biao) Discorso del presidente Fu Biao all'edizione del 2014
Così Li Bao Ting 李宝廷, presidente della Federazione cinese internazionale di tai ji quan (Zhonghua guo ji tai ji quan lian he hui 中华国际太极拳联合会), ha tenuto un discorso che ha sottolineato come questa fosse una grande occasione per coltivare l'amicizia fra i praticanti di arti marziali non solo cinesi, ma di tutto il mondo; al contempo promuovendo l'incontro fra la cultura cinese e quelle di altre nazioni.
Dopodiché Li ha tenuto una dimostrazione di tai ji quan, commentata dalla stampa con tipici toni elogiativi: “come nuvole fluttuanti e acqua che scorre” (“xing yun liu shui 行云流水). 

Fra le più acclamate, l'affollata esibizione sui “pali del fior di prugno” (mei hua zhuang 梅花桩)

Anche per l'edizione del 2015, Huang Tai Ji aveva invitato i suoi allievi a parteciparvi, ma nessuno di loro ha potuto. Così l'Italia è stata rappresentata da un'amica cinese del maestro, originaria della provincia dello Zhejiang 浙江, ma residente a Mestre: Liu Ping 刘萍. Nelle gare femminili è arrivata prima in quella di spada, seconda in quella con la sciabola del tai ji quan (tai ji dao 太极刀) e terza nella sequenza di “ventiquattro posture” dello stile.

Liu Ping come rappresentante dell'Italia

Già qualche anno fa, quando il maestro Huang aveva tenuto una dimostrazione di arti marziali per il Capodanno cinese, aveva invitato anche la signora Liu, che s'era esibita in una sua forma favorita: la “danza della spada di Mu Lan” (Mu Lan jian wu 木兰剑舞).

Liu Ping con la sua spada a Pechino

lunedì 3 agosto 2015

Energie applicate


Il maestro Li Bao Ting 李宝廷 applica su un allievo tecniche ed energie del tai ji quan 太极拳, partendo da una posizione tipica dell'esercizio tui shou 推手 (“mani che spingono”).
È una pratica che si fa anche nella scuola del maestro Huang Tai Ji.

Il maestro Niu Ke Lin


Niu Ke Lin 牛可林 (1938-) in parti della prima e seconda sequenza (Yi lu 一路 e Er lu 二路) dello stile Chen di tai ji quan 太极拳.
Niu è di Zibo 淄博, come Huang Tai Ji 黄太极 e come Li Bao Ting 李宝廷, del quale è stato il primo insegnante di tai ji quan della scuola Hong .
Nato nella contea di Zouping 邹平, nel 1963 si laureò in ingegneria all'Istituto di tecnologia dello Shandong (Shandong gongxue yuan 山东工学院). Ha iniziato a imparare il tai ji quan nel 1957 dal maestro Sun Ji Xian 孙继先, dello stile Yang . Sei anni dopo è diventato allievo di Hong Jun Sheng 洪均生.

Sun Ji Xian 孙继先 (1915-2000), discepolo di Wang Jiao Yu 王交雨, che a sua volta fu allievo di Yang Ban Hou 杨班侯

Sun Ji Xian esegue la cosiddetta “grande struttura con passi agili” (huo bu da jia 活步大架) in sessantaquattro tecniche, che si dice derivi da Yang Ban Hou. Ci sono degli aspetti particolarmente interessanti nel modo in cui Sun pratica la sequenza; per citare solo i primi esempi: la rotazione delle braccia in lan que wei 揽雀尾 (“afferrare la coda del passero”), l'inclinazione del busto in an (“spingere”), il movimento ti shou 上勢 (“alzare le mani”).

Vaghe similitudini giapponesi


In questo filmato, il maestro giapponese Kono Yoshinori 甲野善紀 (1949-) usa una tecnica harai te 払い(“spazzata di mano”; in cinese fu shou) che ha qualche vaga similitudine col movimento fondamentale zheng shou quan 正手圈 (“cerchio dritto con la mano”) dello stile Chen di tai ji quan secondo la scuola Hong .
Lo si paragoni con l'immagine seguente, in cui è il maestro giapponese di karate 空手 ("mano vuota"; in cinese kong shou) Kanazawa Hirokazu 金澤弘和 (vedi il post http://accademiataiji.blogspot.it/2014/02/tai-ji-quan-e-karate.html) a usare harai te