lunedì 22 dicembre 2014

Contro i ribelli

Si narra che Chen Fa Ke 陳發科 (1887-1957) difese la contea di Wen , bastone alla mano, dalla Società delle Lance Rosse (Hong qiang hui 红枪会) [vedi il post http://accademiataiji.blogspot.it/2014/12/chen-il-paladino.html].
Qualcosa di simile fecero nel 1853 due suoi predecessori: Chen Zhong Sheng 仲牲 (1809-1871) e il suo gemello Ji Shen 季甡 (1809-1865), quindicesima generazione della famiglia.

I gemelli Chen Zhong Shen e Chen Ji Shen ritratti oggi a Chenjiagou

Infatti, quella primavera i ribelli Tai ping 太平 si erano spinti dalla loro capitale Nanchino fin su a Huaiqing 怀庆, dove si trovava il villaggio di Chenjiagou 陈家沟 (Buca della Famiglia Chen).
L'evento è narrato in due scritti statali: “Documento autentico sull'attacco dell'esercito della Pace Suprema alla prefettura di Huaiqing” (Tai Ping jun gong Huaiqing fu shi lu 太平军工怀庆府实录), scritto da Tian Gui Lin 田桂林, un incaricato della difesa locale; e “Documentazioni quotidiane della difesa di Huai” (Shou Huai ri zhi 守怀日志), scritto da Ye Zhi Ji 叶知几, un docente scolastico locale.
Secondo queste testimonianze, c'erano solo tremila soldati governativi a Huaqing, sicché il prefetto chiese alle milizie popolari (xiang yong 鄉勇) del luogo di aiutarli ritardando l'attacco dei ribelli.

Ribelli Tai ping assediano Shanghai 上海

Alla data del ventinovesimo giorno del quarto mese, Tian Gui Lin descrive i fatti: “Il capo dei ladri chiamato Yang “Testa Grossa” invase Chenjiagou. Questo ladro era estremamente coraggioso e forte, riusciva a portare sotto le braccia due cannoni e attaccare rapidamente la cittadina. Le battaglie che distrussero l'intera città furono condotte al comando di questo ladro. Per fortuna Chen Zhong Shen e Chen Ji Shen, due fratelli di Chenjiagou, erano molto abili nell'uso delle lance e dei bastoni lunghi, usarono questi ultimi per disarcionare Da Tou e poi gli tagliarono la testa. (...) L'ira dei ladri fu grande, e tutto il loro gruppo andò a Zhaobao 趙堡 (...) bruciando ogni cosa, poi a Henei 河內 [nella contea di Meng dell'Henan, ndr] e nei villaggi intorno a Baofeng 宝丰 [contea dell'Henan, ndr], e non c'erano soldati ad andare in soccorso. Per fortuna Chen Zhong Shen e gli altri riuscirono a scappare”.
[“盗贼之首,杨头大,入侵陈家沟。这贼极其勇敢强壮,他能用手臂携两大炮迅速的攻击城市。这场战争在这贼的领导指挥下摧毁了整个城市,幸运的是陈家沟的陈仲生和陈季生两兄弟,他们能非常熟练地使用长矛和长棍。他们用长棍先把杨大头拉下马,然后砍下他的头(…)。叛军们非常生气,他们全部都冲向赵堡街(…),烧光所有的东西,之后去了宝丰周围的河内和村庄,没有士兵来营救这片土地,不幸中的万幸,陈仲生和其他人都成功脱逃”.]
I due gemelli, i loro allievi e l'intera milizia di Chenjiagou furono dunque gli unici a non retrocedere, bensì a guadagnare una vittoria che ebbe un impatto decisivo su tutto il movimento Tai Ping.
Per questo si dice che l'imperatore Xian Feng 咸豐 assegnò in premio a Zhong Sheng un posto di funzionario e fece erigere una stele in suo onore a Chenjiagou medesimo.
Per lo meno questi sono i dati diffusi dall'attuale famiglia Chen [vedi Jian Ge 剑歌, Chen shi tai ji quan xiao jia (“La piccola struttura del pugilato della suprema polarità del clan Chen”), “Shaolin yu tai ji 少林与太极”, settembre 2002].
Chen Zhong Shen in questo vecchio dipinto è rappresentato con gli abiti da funzionario imperiale

Chen Ji Shen

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