venerdì 20 febbraio 2015

Le montagne di Er Lang

A volte, nelle arti marziali cinesi si trova una tecnica di nome Er Lang dan shan 二郎担山. Era già presente come quarantaquattresima forma nel manualetto “Spiegazione pratica delle tecniche di bastone della Giovane Foresta” (Shaolin gun fa chan zong 少林棍法闡宗), di Cheng Zi Yi 程子頤, edito nel 1621:

Il testo d'accompagnamento dice:
二郎擔山勢
擔山勢用兩般劄來。
撩打變出鞘。不劄推開劈華山。
Er Lang trasporta in spalla le montagne.
Portare in spalla le montagne è un attacco con due affondi.
Il colpo montante si trasforma in 'Sfoderare'.
Se non affondi, spingi con 'Spacca il Monte Hua'”.
Il nome Er Lang dan shan c'è poi nello stile tang lang quan 螳螂拳 (“pugilato della mantide religiosa”), nel mei hua quan 梅花拳 (“pugilato del fior di prugno”), nel ba ji quan 八极拳 (“pugilato degli otto poli”), in una sequenza di lancia (qiang ) del tai ji quan 太极拳 ecc.

Questa posizione con la lancia dello Yue jia quan 岳家拳 (“pugilato della famiglia Yue”) si chiama Er Lang dan shan

Er Lang è una divinità della mitologia cinese; dan è un'asta che ha due carichi appesi alle estremità, per cui può essere reso qui con “trasportare in spalla”; shan significa “montagna”; quindi: “Er Lang trasporta in spalla le montagne”.

Uso tipico dell'asta dan

In una tecnica dal nome Er Lang dan shan ci si aspetterebbe allora che le due braccia siano tenute in un gesto uguale e speculare, equilibrato proprio come un'asta da trasporto coi suoi due carichi.

Anche questa prodezza ginnica è soprannominata Er Lang dan shan

Nessun commento:

Posta un commento